Maria
“Maria rende noi, tutte le altre donne, “difettose”, a maggior ragione quando per tanti anni è stata l’emblema di una figura di “angelo del focolare”, ormai anacronistica. Dovremmo invece riscoprirla come sorella e discepola”
Simona Segoloni
I VOLTI
Chi ci trasmette la fede?
Gesù
“Penso che Gesù sia esistito
e sia stato un uomo straordinario. La Chiesa, però, chiede ai credenti molto di più, cioè di pensare che sia figlio
di Dio. Io non so pronunciarmi, ma credo che in lui ci fosse una scintilla divina”
Aldo Cazzullo

I testimoni
“Quando si parla di testimoni della fede mi sembra sempre che ci si richiami al concetto di perfezione.
Le persone perfette, però, a me fanno paura. Tutti i santi, tra l’altro, ammettevano di essere peccatori”
Juri Nervo
Il Padre
“La fede si basa su un incontro, quello con Gesù Cristo, e sulla fiducia verso il Padre, al quale ci affidiamo anche quando non lo sentiamo vicino”
Don Paolo Braida
Il femminismo
nella fede
“Essere una teologa non è facile, specialmente nel contesto ecclesiastico, dove la figura tradizionale è quella di un uomo celibe. È una guerra, specialmente da donna laica e sposata”
Simona Segoloni
L'Islam
e le donne
“Sono una musulmana progressista che non indossa l’Hijab e canta il femminismo e la giustizia sociale e, oltre ad essere presidente dell’associazione Muslim for Progressive Values sono anche una Imamah”
Ani Zonneveld
Le Mistiche
“Bellissimo l'esempio delle mistiche che, durante un periodo buio come quello del Medioevo, iniziarono a far sentire di nuovo la voce della donna anche in ambito religioso"
Nicla Vassallo
I Testi Sacri
“Per quanto io creda che i Testi Sacri siano bellissimi, non penso che vadano presi come un assoluto. Credo che vadano interpretati secondo la sensibilità di ciascuno”
Angela Terzani Staude
Il Papa
“Mi piacerebbe poter parlare di più di come i preti vivono il rapporto carne-fede. Papa Francesco ha fatto molti passi avanti in questa direzione, usando molto il suo corpo: prende in braccio
i bambini, gioca a calcio”
Marco Missiroli

"L’essere moglie e madre di quattro figli ha sicuramente approfondito la mia fede, arricchendola di nuovi significati di amore. Così, per esempio, ho vissuto in maniera più personale la relazione con Maria, una figura con la quale molte donne cattoliche hanno difficoltà a rapportarsi. Vergine e madre, Maria rende noi, tutte le altre donne, “difettose”, a maggior ragione quando per tanti anni è stata l’emblema di una figura di “angelo del focolare”, ormai anacronistica.
Eppure, come noi, anche Maria ha vissuto con un uomo e cresciuto un figlio che un giorno l’ha lasciata sola. Più che madre, forse, dovremmo risconsiderarla come sorella e discepola"
Simona Segoloni, teologa. Cattolica.